Cristiano Malgioglio in quarantena? "Cucino e scrivo canzoni. E nei momenti di panico..."
L’uncinetto non lo prendeva in mano da troppi anni. Adesso che Cristiano Malgioglio, durante questo periodo di quarantena, ha rispolverato la passione per le cose fatte a mano si è reso conto di non avere più lana in casa. “E come devo fare?”, dice al telefono appena lo chiamiamo. “Avrei voluto tanto fare una sciarpa in questi giorni. Ma è finito l’unico gomitolo di lana che avevo a casa. Dove vado a comprarla. Tutto chiuso. Aiuto”, continua la Malgy.
“Alle 8 mi sveglio. Apro le finestre. Penso di uscire, ma cambio subito idea”, precisa Queen Malgy. Che rispolvera anche la sua passione (ormai sepolta) per i fornelli. “Sto cucinando i legumi in questo momento. Ho ripreso un libro di ricette che mia madre mi aveva regalato tempo fa. Mamma Carla cucinava i legumi in modo speciale. All’epoca li odiavo, oggi li adoro. Anche grazie a Cuba, dove si mangiavano solo fagioli”, precisa Cristiano. Che poi svela: “Preferisco non accendere la televisione in questi giorni. Ascolto la mia radio preferita RTL102.5 e quando sono preso dall’angoscia mi metto a preparare torte. Sono talmente orribili che nemmeno il mio cane le mangerebbe”.
Cristiano poi si dedica alla faccende domestiche: cambi di stagione e pulizie di casa. Ha persino contato uno ad uno i suoi immancabili occhiali. “Sono 850 in totale. Nemmeno lo immaginavo”, precisa Queen Malgy. “Leggo anche qualche libro la sera, prima di andare a dormire. Ma la cosa più bella è che mi sono messo a scrivere canzoni. Finalmente ho ripreso il mio libro in mano. Lo sto per terminare”, racconta Cristiano.
Ma prima di chiudere la telefonata ci dà una stoccata: “Nei momenti di panico totale prendo il telefono e chiamo l’amore della mia vita. Lo guardo negli occhi tramite una videochiamata. Parliamo per mezz’ora. Mi illumina il cuore. Allora mi calmo e penso che tutti finirà”.