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Parola d'ordine “web reputation”, la lezione di Marco Cipolla

Francesco Fredella
Francesco Fredella

Francesco Fredella è nato nel 1984. Pugliese d'origine, ma romano d'adozione. Laureato in Lettere e filosofia a pieni voti, è giornalista professionista. Si occupa di gossip da sempre diventando un punto di riferimento nel jet-set televisivo. Collabora con Libero, Il Tempo, Nuovo (Cairo editore). E' uno degli speaker della famiglia RTL102.5, dove conduce un programma di gossip sul digital space. E' opinionista fisso di Raiuno e Pomeriggio5.

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Da una parte la digitalizzazione e dall’altra il posizionamento delle aziende sul web. Tutto passa attraverso il business e la Rete, che in piena Pandemia ha messo in salvo aziende, professionisti e persino il mondo della tv.

Ora più che mai la conversione all’on line è fondamentale per gli imprenditori. Diventa una parola d’ordine, un imperativo. Lo sa bene Marco Cipolla, giovanissimo imprenditore con migliaia di followers al seguito, che si occupa di questo e tanto altro. La sua storia è rocambolesca perché Cipolla, CEO di modeleverywhere e partner in diverse aziende - sta facendo parlare di sé spiccando nel mondo della Finanza per numerose collaborazioni internazionali (ad appena 26 anni).

Di lui, tra l’altro, parlano magazine rilevanti nella sfera della moda e del Business: da Gq Italia a  Officiel, passando per Millionaire, Gq Mexico. E nkn solo: anche tante star del web come Cecilia Rodriguez, Alice Campello, Chiara Nasti, Veronica Ferraro si sono spesso rivolte a lui. “Dal 2016 sono cambiate notevolmente  le modalità ed i tasselli fondamentali che permettono ad un azienda di avere successo in termine di risultato e di riconoscimento”, racconta Cipolla ad Affaritaliani.

Esattamente di cosa ti occupi?
“Principalmente curo, insieme al mio team, la brand reputation, brand identity , image, awareness delle singole aziende, rendendole più visibili e conosciute sul mercato. 

Oggi tutto sta cambiando. Una rivoluzione digitale?
“Prima era importante avere un negozio fisico, oggi è fondamentale creare dei negozi online e automatizzare il rendimento mensile delle vendite”. 

E cos’è la brand reputation (di cui si parla molto)?
“E’ un tassello fondamentale. Innanzitutto abbiamo creato nel corso del tempo diversi casi studio di successo, con dati dimostrabili di rendimento sull'investimento di aziende che non utilizzavano E-commerce. L’aumento, rilevaro, va dal 200 al 400%. La brand reputation, quindi, è la somma di una serie di tasselli gestionali strategici che riguardano l’identità di un’azienda (identity), l’immagine di un’azienda (image), la notorietà e la riconoscibilità di un’azienda (awareness) e poi il posizionamento di un’azienda (positioning) rispetto all'opinione collettiva dei mercati e dei media“. 

Nell’anno della Pandemia cosa è accaduto nell’onLine?
“Da marzo 2020 circa il 75% delle aziende ha convertito la modalità di operatività aziendale a causa dell'epidemia in cui ci siamo trovati. Questo è servito a cambiare l'ottica dei più scettici, dal mercato tradizionale al mercato " virtuale"- online , incrementando notevolmente i volumi d'affari”

Quindi consiglieresti una virata legata alla Rete ad  aziende e professionisti?
“Sicuramente consiglio a chi ancora non rientra nella sfera Digital di proiettarsi in quello che una volta era il futuro. Oggi è il presente”.

Il tuo modello di business, visto che punti tutto sull’on line, qual è?
“Partiamo dal 2018 quando ho cominciato ad ampliare il mio business cercando di creare multicanalità. Ho creato un sistema di affiliazione- partnership , schema su base holding, che permetteva di curare qualsiasi aspetto (dall'immagine alla strategia di Marketing). Mi sono reso conto che la maggior parte dei potenziali clienti aveva una gestione marketing molto tradizionale e forse era ora di convertirsi al digitale. Insomma, bisognava creare una vetrina digitale e farsi conoscere dove in realtà non li conosceva nessuno”.

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