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La fiera delle illusioni, che bravo Del Toro: prende un flop e fa un filmone

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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LA FIERA DELLE ILLUSIONI
AL CINEMA
con Bradley Cooper, Cate Blanchett e Rooney Mara.  Regia di di Guillermo Del Toro. Produzione USA 2021. Durata: 2 ore e 20

LA TRAMA
Nell'America degli anni 30 ancora sconvolta dalla Depressione, un vagabondo trova lavoro come illusionista in un circo. Rubando il libriccino di istruzioni di un altro "mago" acquista una certa bravura, fino a riuscire a esibirsi nei ritrovi delle grandi città. Incontra una ricca psichiatra di pochi scrupoli e con lei mette insieme un'organizzazione che sfrutta  paure, ossessioni, speranze nel prossimo. Ma la fortuna non durerà

PERCHE' VEDERLO
Perchè Guillermo Del Toro si dimostra un narratore dalla fantasia  accesa e dall'ampio respiro come il cinema da tempo non offre più (o offre sempre di meno).  Ha ripescato  un vecchio soggetto che nel 1947  fu un flop di critica e di pubblico (nonostante la presenza di un divo come Tyrone Power)  e l'ha trasformato in un filmone sontuoso e avvincente (ottimo cast capeggiato da una viperina Blanchett).

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