Tre passi nel delirio: horror d'autore di tre giganti

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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TRE PASSI NEL DELIRIO
Sky Cinema suspense ore 22.55
con Jane Fonda, Alain Delon e Brigitte Bardot. Regia di Federico Fellini, Roger  Vadim e Louis Malle. produzione  Italia- Francia  1968. Durata: 2 ore e 15

LA TRAMA
Tre trasposizioni   di Edgar Allan Poe ad opera di altrettanti famosi registi. Nell'episodio di Vadim, Jane Fonda lussuriosa castellana medievale  si accende per un  uomo che la rifiuta. Conseguenze tragiche. In quello di Malle un  crudele ufficialetto austiaco (Delon)si scontra col suo doppio  e ha la  peggio. Fellini mette in scena un attore  americano a Roma (Terence Stamp) che ha un ricorrente incubo in cui gli viene mozzata la testa. L'incubo  si avvera.

PERCHE' VEDERLO perchè i  tre grandi dello schermo  rivaleggiano a chi è più bravo come manipolatore di horror e in due casi su tre (Fellini e Malle) sono all'altezza della loro fama. Fellini è ovviamente  il più inventivo, però Malle inquieta decisamente mettendo Delon contro la Bardot in una mortale sfida a  carte.