"Giochi di potere", Philip Noyce i film d'azione li sa fare eccome

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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GIOCHI DI POTERE
La 7, ore 21.15. Con Harrison Ford, Anne Archer e Sean Bean. Regia di Philip Noyce. Produzione Usa, 1992. Durata: 2 ore

LA TRAMA
Jack Ryan agente della CIA è in vacanza colla moglie a Londra. Davanti a Buckingham Palace si trova nel mezzo di un attentato dell'Ira. Ryan, da uomo d'azione com'è si butta nella battaglia e uccide un terrorista. Poi torna in America. Ma il fratello dell'ucciso, risoluto a vendicarsi lo bracca anche lì: la prima a essere aggredita è la moglie, poi l'intera famiglia Ryan è messa in un cerchio di fuoco.

PERCHÈ VEDERLO
Perché l'australiano Philip Noyce i film d'azione li sa fare eccome. I punti alti sono il sanguinoso scontro davanti a Buckingham Palace e l'inseguimento alla signora Ryan sulla tangenziale new yorkese. Noyce e Harrison Ford  sarebbero tornati tre anni dopo su Ryan  con "Sotto il segno del pericolo". Con risultati  anche migliori.