Topaz, una spy story mozzafiato negli anni '60

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

Vai al blog

TOPAZ Sky suspense  ore 23.25 con Frederick Stafford,  Karin Dor e Michel Piccoli. Regia di Alfred  Hitchcock. Produzione USA 1969.  Durata: 2 ore e 23  minuti

LA TRAMA Anni 60 . Un agente  francese  è spesso utilizzato dalla CIA  perchè  è  sempre un passo avanti  agli altri. Fanno  bene. L'agente  scopre che a Cuba  i castristi stanno installando  missili  puntati  verso  gli  USA.  A Parigi smaschera un'organizzazione  spionistica  chiamata  Topaz  al servizio di  Mosca. Essere un passo avanti a  volte è doloroso. L'agente  scopre  che  uno dei capi di Topaz  è l'amante della  moglie.

PERCHE' VEDERLO   perchè  anche se non è un Hitchcock d'annata (il maestro  del  brivido ormai stava  invecchiando) ha sempre una marcia in  più  rispetto a tanti  spionistici del periodo (gli anni 60  furono l'era di James Bond). Bene tutti gli attori,  ma  Michel Piccoli e  Philippe  Noiret svettano, pur giocando fuori casa.