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"Quei bravi ragazzi", Scorsese ci fa sprofondare in un universo malavitoso che sa raccontare come pochi
sabato 20 settembre 2025

"Quei bravi ragazzi", Scorsese ci fa sprofondare in un universo malavitoso che sa raccontare come pochi

Cover del blog
Giorgio CarboneNato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).
1' di lettura

QUEI BRAVI RAGAZZI
Iris, ore 21.15. Con Ray Liotta, Robert De Niro e Joe Pesci. Regia di Martin Scorsese. Produzione USA 1990. Durata: 2 ore e 25 minuti

LA TRAMA
I bravi ragazzi sono i mafiosi che controllano un quartiere metropolitano. Uno di loro si racconta. Per 30 anni ruba, uccide e traffica droga. Quando lo acciuffano si pente e per il resto della sua vita è un tranquillo cittadino. Del suo passato non si pentirà veramente mai. Anzi rimpiange molti privilegi d'allora (non pagava neanche le multe).

PERCHÈ VEDERLO
Perché Scorsese ci fa sprofondare in un universo malavitoso che sa raccontare in cinema come pochi. Alla fine del film sappiamo come vivono quotidianamente i mafiosi. Anche come mangiano.