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Bottas e la fortuna salvano Hamilton. E Verstappen prepara lo sfratto
lunedì 19 aprile 2021

Bottas e la fortuna salvano Hamilton. E Verstappen prepara lo sfratto

Bottas e la fortuna salvano Hamilton. E Verstappen prepara lo sfratto
Leonardo Filomeno
2' di lettura


Hamilton. E' in crisi di nervi per Verstappen. Quindi l'insabbiata da principiante, la safety per Bottas che lo grazia, la furiosa rimonta. Qualifiche più smaglianti della gara. Per mister Fortuna, per la sua macchina. La seconda posizione la acciuffa all'ultimo. Con l'altra Mercedes scassata nei box che a Toto aveva già procurato un mezzo infarto. Stavolta la sufficienza è un regalo.
Verstappen. 10. La spallata di fuoco ad Hamilton alla Tamburello gli restituisce ciò che è suo. E fino alla bandiera a scacchi è un diavolo. Da qualifiche al chiaroscuro ad una gara che è un preavviso di sfratto. Lo spettacolo è cominciato. 
Norris. 9. Weekend  perfetto e forse il terzo gradino è pure poco. Ma dietro c'era il Campione del mondo, incazzato nero, e aveva toppato di brutto. L'altro arancione, Ricciardo, passava ancora lì per caso, beccando punti a culo. E perdendo il confronto con Lando. 5 meno.
Leclerc - 7. Weekend equilibrato ed energico per un pilota sempre più maturo. Soffre il sedile di una Rossa senza podio e non esattamente ristabilita, ma più dignitosa della scorsa annata. Il collega Sainz ce la mette tutta e costruisce una buona gara dopo una qualifica incerta. Non era facile alla sua seconda prova in Ferrari. Per di più sul bagnato, a Imola. Ha la sufficienza. 
Gasly. 6 meno. Spinge, lotta, la gomma lo frega. Precipita e poi rimonta. Per fortuna chiude a punti una gara movimentata. Tra una sua traversia sua e l'instabilità di Tsunoda è difficile capire dove vada a parare quest'anno l'Alpha...
Ocon. 5. Il francesino all'arrembaggio fa marameo ad un Alonso da 4 e sempre più perplesso. Lo capiamo. L'incolore Alpine rischia di rendere il rientro amarissimo. Solo la penalità a Raikkonen gli regala il primo punticino dell'anno. E' davvero poco.
Perez. Come rovinare un weekend in forma, con una macchina prima potenza, andando fuori per un sovrasterzo alla Villeneuve. Parte secondo, finisce 12esimo. Tonfo imperdonabile, non trattandosi di uno sprovveduto. 5 meno.
Vettel. 3. Inutile infierire. Sarà scattato un processo di cupio dissolvi che, inevitabilmente, porterà l'ex campione a terminare la sua carriera nella peggiore retrovia. Ormai lo usano come cavia per testare la gomma migliore dopo la pioggia. E riesce a far sembrare il penalizzato Stroll, comunque a punti, un solido pilota. Delusione infinita. 
Bottas. Tramortito, irrecuperabile, doppiato, addormentato. L'umiliazione di non finire nemmeno a punti gliela evita un incidente dove non ha colpe e in cui rischia di farsi del male. Diventa un gigante per la reazione irrispettosa ed infantile di Russel. Lewis dice grazie. E il 4 si trasforma in 5.
Russel. Stava andando alla grande, e a punti. La perde alla Tamburello con un sorpasso azzardato e coinvolge Bottas in un tremendo incidente. Gli diamo 0 perché non riconosce le proprie colpe e invece di sincerarsi che il finnico fosse illeso lo va ad aggredire. L'ossimoro dell'inglese super cafone.