Verstappen vs Leclerc - Saranno cazzotti. Ma puliti. Tra bolidi formidabili, separati da millesimi. Tra fuoriclasse che generano emozioni. D’accordo, Leclerc pesta le linee bianche. E il destino fatto Virtual Safety una volta tanto sorride all’olandese, col DRS pronto a volare per l’azzannata finale. Ma non ci sono l’esasperazione, il pericolo, e la lotta sporca e nervosa del 2021 con Hamilton. Solo sorpassi e rispetto. E' un match chirurgico, maturo. Un regalo. 10 a pari merito.
Che lotte nel groppone centrale! Ocon alza la cresta e le busca addirittura da Bottas, che almeno dà segni di vita. Magnussen, redivivo e sulla strada del riscatto, supera addirittura Hamilton con una Haas di nuovo in grande spolvero. Alonso è un torero scatenato. Certo, darsele ogni volta col compagno di squadra non è il massimo della vita. Ma un po' di rispetto da parte di Ocon nei confronti dell'iridato sarebbe cosa buona e giusta. Così i due non fanno il gioco della Alpine. Per finire, il motore dello spagnolo va ko. Punti solo per l’altro rosa. 5 e mezzo a tutta la squadra.
Flop senza fine per Mercedes e motorizzate - Aston no, Williams no, McLaren chi lo sa... Diamo 3 alle prime due, 5 alla MCL36, migliore rispetto alla settimana precedente. Norris, da 5, finalmente a punti e meglio di sua maestà Lewis Hamilton, da 4 e mezzo, il cui weekend è semplicemente catastrofico. Sufficiente Russel: chiude in quinta e supera le Alpine ma Norris dà una sberla anche a lui. Prima il famigerato porpoising, poi l’ammissione del boss Mercedes: “Ci sono parti della macchina che non riusciamo a capire...". E non uscimmo più a rivedere le stelle...
Fia, Gedda e la Russia: due pesi due misure? - Una lancia a favore di Alonso ed Hamilton che avrebbero preferito non correre. Non c’entrano i muri e il circuito spericolato. Ma il fatto che siamo in un paese in cui i missili piovono come coriandoli e le donne non si rispettano. Mentre Mazepin e il GP russo sono stati spazzati via in un millesimo di secondo. Coerenza... sotto lo zerbino. 0.