I PRIMI 3
Leclerc - Portentoso. Un leone vero. E che sofferenza col pedale nel finale da gladiatore… A suon di sorpassi (3, alla faccia!) straccia l’amico-rivale nel circuito di casa. Ma resta il distacco in ottica iridata. Forza! 10.
Verstappen - Una sprint race da 10. Da paura. Sembrava fatta. Poi la macchina lo tradisce e la gara, da 8, resta solo buona. Su Charles non ne aveva. Alla prossima.
Hamilton - Sainz esce. E dal cielo piove l’ennesimo podio. Bravo. E con Russell ancora dietro. Che culo! Ma il patatrac con Perez gli presenta il conto.
TOP
10 ai sorpassi, quasi fisici. Di Charles, di Schumino, di Hamilton, di Alonso. Da rivedere, da rivivere, da replicare!
8 alla Haas. Con i nuovi elementi ibridi Ferrari non si ferma la resurrezione. Gara esplosiva e ancora a punti per il piccolo Schumacher. Che prende nota e cresce. Quel cognome nei primi dieci è già una vittoria. 9.
FLOP
Vettel - La voglia di rivalsa non basta. E’ un disastro che non conosce tregua. Meglio fermarsi, prima che la malinconia diventi mestiere. N.C.
Perez - Va all’assalto al giro iniziale e si becca uno scuppulone. Contatto con Russell e gara compromessa. Fino all’uscita. Ma è il weekend in generale che non decolla. Ricarichi bene le pile per il GP di Francia. N.C.
Sainz - Aspettative… letteralmente in fumo. Per fortuna illeso. Duello rimandato, ma non archiviato. Weekend da 7 e mezzo.
