VERSTAPPEN 10 E LODE
Alla prima gara arriva il quinto grand slam in carriera, come 20 anni fa per Schumacher in Australia. Infatti viaggia ormai accanto ai miti della storia. Gareggia per battere i suoi record ogni volta e che lo faccia da subito è sorprendente solo per chi finge di non aver capito.
SAINZ 9
Cattiveria e testa in gara. Il podio inatteso è la miglior partenza (e rivalsa) per lo spagnolo 'in uscita'. Quest'anno non regalerà nemmeno un'unghia.
PEREZ 8
Difficile far meglio se il tuo compagno è un fenomeno. Però le sirene di sfratto alla Helmut Marko funzionano. In riga dal primo Gran Premio, dovrebbe andare avanti così fino all'ultimo. Il guaio è che siamo solo all'inizio.
LECLERC 8
Il 7 diventa 8 perché riesce a indurre all'errore Russell. Ma il copione non cambia. Sainz congela i problemi. Lui li catalizza. Risultato: niente podio e una gara che scivola via nell'oblio.
RUSSELL 7.5
Col problema all'impianto frenante di Leclerc, non doveva finirgli dietro. L'unico errore lo paga caro col ferrarista che ne approfitta e gli restituisce il sorpasso. Comunque tosto e super solido. Subito davanti a Hamilton, a ricordargli i tempi che passano.
MCLAREN 5
Ci eravamo lasciati bene. La ripartenza non è irresistibile. Norris fa il possibile, Piastri insegue.
ALONSO & ASTON 5
Ai piedi della zona punti, quelli raccattati sono troppo pochi. La verdona non brilla e in gara Fre-Nando delude e non si infiamma, zavorrato anche da una strategia suicida. Che sofferenza.
HAMILTON 4
Correva? Qualcuno l'ha visto? Si lamenta del sedile ma forse la testa è altrove. Inizio soporifero e spento, roba che peggiora perfino i weekend neri dello scorso anno.
RACING BULLS 3
Altro che astronave bis. Quando capisce che deve stare dietro a Ricciardo, Tsunoda sfodera lo stesso aplomb di Banfi alla Longobarda. E l'unica cosa che si nota è la scarsa originalità della livrea, molto in stile Toro Rosso. Nel cestino i progressi di fine 2023. Fa peggio solo la Alpine.
