Cerca
Logo
Cerca
+

L'estate all'insegna degli abiti anni '70

L'orlo prende centimetri nel ricordo degli anni '70. Il ritorno dei vestiti 'longuette'

  • a
  • a
  • a

Un cocktail di colori solari per accogliere le prime giornate estive. Scarpe e borsette al sapore di agrumi, e abiti come cesti di fiori. Tinte forti per gli accessori e delicati bouquet per vestire moderne dame botticelliane. La stagione calda sta per arrivare, cerchiamo di non farci trovare impreparate. Le fashion victim sanno bene che la vera rivoluzione quest'estate la faranno le gonne lunghe che andranno a coprire le ginocchia. E quindi via libera alle  longuette  che fanno tanto bon ton e alle “sottane” lunghe fino ai piedi che ricordano gli anni Settanta, quando da sotto spuntavano gli zoccoli in cuoio e legno (anche loro sono i grandi protagonisti della prossima estate). Quindi, addio alle mini, almeno per ora, l'orlo si allunga fin dalle prime ore del giorno. Si può tranquillamente indossare il vestito floreale un po' hippy fin dal mattino. A balze per un look gipsy ma aristocratico come quello di Salvatore Ferragamo. In seta e chiffon per una donna “farfalla” (la proposta di Blumarine) che ha realizzato abiti eterei e ampi con disegni e colori che sembrano ali di insetti. Tessuto prezioso a stampa rettile con sapienti strappi per un'aria da moderna squaw per Roberto Cavalli. Maculato con taglio imperiale e spalline con inserti di pizzo da Dolce & Gabbana. Ma ci sono anche le morbide e lunghe tuniche fantasia afro, nei toni del blu elettrico e dell'arancio come le hanno suggerite Missoni e Marc Jacobs che ha fatto sfilare le modelle con i fiori tra i lunghi capelli. Fantasia ispirata ai colori del deserto per la gonnellona a ruota in popeline jersey di Alviero Martini Prima Classe. L'abito lungo di Etro è come un elegante grande foulard che avvolge la donna e arriva fino ai piedi. Emilio Pucci lo ricama di fiori, Ralph Lauren lo vuole sexy con uno scollo all'americana e lungo spacco. Alberta Ferretti romantico in seta plissé con unoscollo quadrato. Diane Von Furstenberg che l'abito lo ha già reinventato nei mitici anni Settanta, ora lo ha ridisegnato sciolto, leggero e con il cappuccio. Niente paura, il lungo sta bene anche alle più minute, magari se indossato con scarpe con una piccola zeppa. Le più esili potranno osare con il modello a fascia, chi invece ha un fisico più “mediterraneo” può scegliere l'abito con un corpino più sagomato. Le fantasie sono certamente la scelta più difficile. 

Dai blog