Doveva essere la squadra già eliminata, la pecora nera del girone di ferro. E invece la Danimarca ha sorpreso tutti: composta in campo, difesa compatta, belle ripartenze e un po' di fortuna. Così è riuscita a portare a casa un risultato fondamentale, sconfiggendo i cugini dell'Olanda per 1-0. Gli Orange sono finalisti dell'ultimo mondiale e una delle tre squadre favorite per la vittoria finale, ma ora le cose si complicano, anche perché le prossime due sfide saranno contro la Germania dei giovani campioni e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, le altre due squadre del girone. Cronaca - Una partita non particolarmente emozionante, con i giocatori che si studiano e cercano di pungere senza scoprirsi troppo. L'Olanda gioca meglio della Danimarca, ma da una squadra che può schierare contemporaneamente Sneijder, Robben, Afellay e Van Persie ci si aspetterebbe qualcosa di più. Poi c'è la difesa, che, si sa, è il punto debole orange. E così alla prima vera occasione (24') arriva il gol di Krohn-Deli, un diagonale sotto le gambe di Stekelenburg, che mette in luce tutti i limiti della linea arretrata. Poi ancora Olanda, che prova subito a riscattarsi, ma Robben, dopo una bella azione, trova solo il palo. Il secondo tempo è noioso e avaro di emozioni, con l'Olanda che non sembra avere le energie per reagire e la Danimarca che si affida alle ripartenze. C'è solo il tempo per qualche polemica perché il danese Jacobsen colpisce in area il pallone con la mano, ma, nonostante le proteste olandesi, l'arbitro non cambia idea. Il rigore ci poteva stare ed era forse l'unico modo che l'Olanda avrebbe avuto per segnare. Ora fiato in sospeso perché nella seconda giornata ci sarà il grande match tra Germania e Olanda e per gli orange sarà già l'ultima occasione.