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All'asta per beneficenza i 100 alberi griffati

Eliana Giusto
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  di Donatella Perrone Pizzo, merletto, plastica, legno e perfino biscotti. Via libera alla creativà, senza nessun limite di risorse e di fantasia per i 100 alberi, belli, griffati e soprattutto buoni, esposti a Roma fino al 13 dicembre in occasione di "Il Natale dei 100 alberi d'autore", l'annuale appuntamento, giunto all'edizione numero 19, della kermesse ideata a fin di bene da Sergio Valente, consulente d'immagine e hair stylist delle dive nostrane.  Esposti allo spazio Fendi di via Borgognona per essere ammirati ma soprattutto acquistati - il prezzo varia da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3000 - gli alberi, moderni, astratti o più tradizionali sono stati come sempre realizzati da alcuni dei più importanti nomi della fashion industry - da Fendi, a Valentino a Missoni,a Cavalli - ma anche da alcune personalità dello show business. L'obiettivo finale?  Raccogliere  fondi in favore dell' associazione "Fashion for Developement" e restaurare il Teatro Bogatti di Centro, danneggiato dal terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna. I cento alberi.  Accanto a creazioni più classiche, come l'albero di Hogan, realizzato con sfere bianche e argento, o quello di Blumarine che ha coperto la sua creazione di una cascata di rose, o  ancora quello dei Fratelli Rossetti composto da carta velina e nastro aziendale e coperto di decorazioni, senza dimenticare quello di  Agatha Ruiz de la Prada, habitué della manifestazione ,che per il 2012 ha creato una struttura con fil di ferro coperto in raso di cotone verde  e decorato con i stelle e cuori-simbolo del brand-  in versione  multicolor, sono esposti alberi più moderni ed estrosi, capaci di soddisfare ogni tipo di capriccio.  All'asta infatti ci sono l'albero di Max Mara, che partendo dal suo indiscusso must have, il cappotto, ha pensato ad un'opera composta da 13 miniature in cachemire tutte cucite a mano, fedelissime riproduzioni del capo di punta,  e poi ancora quello di Ermanno Scervino, tutto rosso e con un maxi fiocco a fare da puntale, quello total balck di Loriblu, che ha sostituito i classici addobbi con alcune delle sue preziose calzature, quello rock di Fausto Sarli e quello futuristico di Valentino. I più golosi? Sono opera di Enrico Miglio, che ha costruito un intero albero con i biscotti e quello multicolor di Enrico Coveri, coperto di bon bon, caramelle e pasticcini, peccato però che siano di plastica. La  palma del più ammirato però spetta a Sophia Loren, che, con10 il suo albero floreale ha scatenato ammiratori e acquirenti.   

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