Oggi vogliamo abolire: tutte le tinte neutre, tutte le tinte e le fogge pedanti, i vestiti da lutto, l'equilibrio mediocrista, la simmetria nel taglio, le linee statiche che stancano, deprimono, contristano...". Così il gruppo dei futuristi scriveva nel 1914 in uno dei loro numerosi manifesti, quello sul vestito 'antineutrale', al quale si sono ispirati gli stilisti di Ermetique, tra i marchi presenti al salone pret-a-porter. In vetrina per la manifestazione che apre oggi a Fieramilanocity, 240 collezioni, il 15% in più rispetto all'edizione di settembre 2010. Negli stand le proposte della per la prossima primavera-estate 2012, tra il classico e le fantasie. La collezione di Ermetique, che al manifesto futurista si rifà esplicitamente, mette in mostra maglie in rete d'acciaio anallergica che rievocano le armature medievali o casacche e t-shirt stampate con immagini di un circo anni '30. O come lo studio di design Sudaryanto che si ispira al bosco e inventa un vestitino che si ripiega e si infila in una mini-borsetta, cucita all'abito, a forma di chiocciola. O ancora Moltosilvia che propone clownesche salopette a quadrettoni.