Cerca
Cerca
+

Evasione fiscale, lo scandalo Paradise Papers: tra i nomi Regina Elisabetta, Soros, Bono e Madonna

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Un nuovo scandalo evasione fiscale. Nel mirino ci sono big mondiali della politica e dello spettacolo, tutti sospettati di aver investito in società offshore per eludere il Fisco dei rispettivi paesi. L'elenco, già ribattezzato Paradise Papers (sulla scia dei Panama Papers) è stato pubblicato in esclusiva da L'Espresso (e verrà ripreso da Report), che fa parte dell'International Consortium of Investigative Journalists (Icij). Spuntano i nomi della Regina Elisabetta, un ministro di Trump, star della musica come Madonna e Bono (cantante e leader degli U2) l'ex generale Wesley Clark, ex comandante supremo della Nato in Europa, il co-fondatore della Microsoft Paul Allen, la regina Noor di Giordania, il tesoriere del primo ministro canadese Justin Trudeau e il finanziere George Soros, tutti clienti di due studi internazionali che forniscono e gestiscono società offshore, Appleby (fondato nelle Bermuda, con 9 filiali in altrettanti paradisi fiscali) e Asiaciti Trust (sedi a Singapore, isole Cook, Hong Kong, Panama e Samoa). Nel gruppone di furbetti ci sarebbero anche politici corrotti, riciclatori di denaro sporco, trafficanti di droga.

Dai blog