Arabia Saudita, fotomontaggio del re Faysal con Yoda costa il posto a un alto funzionario
Abdullah al Shehri è un artista saudita di 26 anni e una sua opera ha fatto perdere il posto a un alto funzionario del Ministero dell'Istruzione, reo di averla inserita in un libro di testo destinato alle scuole superiori. La specialità di Shehri sono fotomontaggi che mostrano i grandi personaggi della storia dell'Arabia Saudita accanto a icone pop occidentali, da Capitan America a Darth Vader, ritratto dietro Lawrence d'Arabia e il re dell'Iraq alla conferenza di pace di Parigi del 1919. Il caso che è scoppiato riguarda l'accostamento di un personaggio di guerre stellari, Yoda, al re saudita Faysal, al trono dal 1964 al 1975, all'Assemblea Generale dell'Onu del 1945. Il maestro jedi è rappresentato seduto di fianco a Faysal, all'epoca ministro degli Esteri, ritratto nell'atto di firmare la Carta delle Nazioni Unite. Il governo di Riad non ha apprezzato l'inserimento della foto in un volume destinato agli studenti e ha chiesto la testa del responsabile del Dipartimento deputato alla revisione dei libri di testo, Mohammed bin Attiyah al-Harthi. L'intento di Shehri non era quello di ridicolizzare il sovrano ma sottolinearne la saggezza. Faysal fu infatti l'artefice della modernizzazione della monarchia saudita, abolendo la schiavitù e rimettendone in sesto le finanze disastrate. Prima che esplodesse il caso Shehri non aveva la minima idea che il suo lavoro fosse finito nel volume, ora ritirato. "Non avevo affatto intenzione di offendere il re", ha spiegato il giovane, "era un uomo saggio e sempre risoluto nei suoi discorsi, quindi ho pensato che Yoda fosse il personaggio più vicino al re. Inoltre Yoda e la sua spada laser sono verdi, come la nostra bandiera".