Rissa brutale di Socci contro Parenzo e Telese: "Comunisti, le vostre mutande..." / Guarda

Da qualche settimana c' è una polemica che appassiona chi segue la politica in tv. Una specie di guerra di logoramento. Uno dei pochi programmi freschi dell' estate, mentre le altre trasmissioni sono andate in vacanza, è In onda, condotto da David Parenzo e Luca Telese, subentrato a Tommaso Labate, presentatore della scorsa stagione. Bene, mentre loro su La7 guidano il dibattito e discutono con gli ospiti, con un buon seguito che ha toccato anche il 5% di share, c' è chi li stronca quasi ogni sera. Un tormentone più martellante di Despacito nelle radio italiane. Con cadenza quotidiana, l' editorialista di Libero Antonio Socci, già conduttore di approfondimenti politici sulle reti Rai, fa pelo e contropelo ai "rossi" Parenzo e Telese. Puntuale, intorno alle 21 mentre va in onda la trasmissione, Socci si arma di Twitter e non la fa passare liscia alla coppia di conduttori, colpevoli essenzialmente di una cosa: essere faziosi. Nel loro talk - secondo il detrattore - manca il contraddittorio, rappresentano entrambi la stessa voce politica e non fanno nemmeno la fatica di ospitare personaggi di orientamento opposto al loro. Socci inizia il 24 luglio: «A In onda due conduttori di sinistra e tutti gli ospiti di sinistra. E nessuno mai trova anomala questa situazione. Ci stiamo abituando...». Il 29 luglio: «Anche oggi a In onda il caso vuole che i due conduttori DE SINISTRA abbiano tutti ospiti DE SINISTRA. Sempre e solo DE SINISTRA. Un caso eh». Socci prosegue la sua battaglia il 3 agosto. «Che strano! Stasera a In onda i due conduttori DE SINISTRA hanno tutti ospiti della loro stessa parte. Non capita mai». In effetti... Capiamo che sui vaccini sia difficile trovare qualcuno che si dichiari contrario, o sfavorevole alla loro obbligatorietà, ma nella puntata in cui si discuteva sulla legge approvata in via definitiva tutti dicevano praticamente la stessa cosa. Qualche esponente del centrodestra, a onor del vero, c' è stato: Renato Brunetta che ha litigato con i conduttori, Mara Carfagna che ha ragionato sulla leadership di Forza Italia. Il 4 agosto la svolta. «Clamoroso», scrive Socci su Twitter, «oggi a In onda sono diventati pluralisti. Hanno invitato un leghista. Così sono quattro contro uno. Un pluralismo esemplare, commovente». In effetti quel giorno in collegamento c' era il deputato Massimiliano Fedriga a fare la foglia di fico. Ma questo slancio polifonico si ammoscia ben presto. Siamo al 5 agosto: «Strano», nota con ironia Socci, «A In onda stasera ci sono due conduttori DE SINISTRA e un ospite. DE SINISTRA anche lui. Riusciranno ad aver ragione e prevalere?». Fino all' attacco finale, questa volta spietato, di due giorni fa: «È vero, anche stasera In onda parlano solo loro. I comunisti han cambiato il cappotto ma hanno sempre le stesse mutande. Premio Breznev». «Neppure Berlusconi vede più i comunisti dappertutto», replica Parenzo a Socci. «Le critiche sono sempre bene accette», prosegue, «ma in questo caso non mi sembrano fondate: abbiamo intervistato Silvio Berlusconi e ci hanno accusato di essere stati troppo berlusconiani». Parenzo apprezza la costanza degli attacchi e invita ufficialmente Socci in studio: «Spero che accetti», conclude. di Alessandra Menzani Twitter @AMenzani La lite prosegue - David Parenzo ha pubblicato su Twitter la foto della pagina di Libero con l'articolo su In onda ed è divampata la polemica. Socci risponde: "Non dovreste invitare me. Io non rappresento nulla. Dovreste ascoltare quell'Italia (la maggioranza) che non sta nel recinto della sinistra". Replica Luca Telese: "Caro Antonio, ogni sera invitiamo persone diverse e ospitiamo idee diverse. Basta che ti rivedi l'elenco delle puntate. Basta documentarsi". Il conduttore li elenca: "La Carfagna, Berlusconi, Brunetta, Di Maio, Di Battista, Salvini, Belpietro, Feltri... tutti noti Brezneviani :-)". La lite proseguirà?