M5S, sondaggi pieni e piazze vuote: alle 18.30 è flop a Roma per la Raggi
Non c'è Beppe Grillo, ma forse questo è il problema minore per Virginia Raggi. Il guaio è che alle 18.25 in piazza del Popolo a Roma a non esserci è soprattutto la gente, quella gente che dovrebbe regalare una storica vittoria al Movimento 5 Stelle. L'evento finale della campagna elettorale M5S inizia alle 18, ma i sostenitori della candidata grillina arrivano alla spicciolata, con (sospetta) lentezza come testimoniano queste foto scattate "in diretta". I numeri sulla affluenza si conosceranno solo in tarda serata ma l'auspicio dei 5 Stelle è che l'affluenza (quella vera) contraddica il detto tradizionale: piazze vuote, urne piene. "Riprendiamoci Roma" - "Ci siamo, è la nostra grande occasione. Siamo qui per ricordare sempre perché Roma è quella che è, perché i trasporti sono nello stato di degrado che si commenta da solo. Si sono mangiati la città, parentopoli, siamo qui per riprenderci la città", si scalda la Raggi, che i sondaggi danno grande favorita contro Giachetti (Pd), Meloni (Fratelli d'Italia e Lega) e Marchini (lista civica e Forza Italia). Non è ancora salita sul palco ma la convinzione c'è tutta: "Se andrò al ballottaggio? Direi di sì", assicura a chi insinua che dopo la sfida in tv su Sky non brillantissima contro gli altri sfidanti sia proprio lei ad avere il "fiato corto": "Di fiato ne ho tantissimo, questo è solo l'inizio. Ci sono stati i partiti che dicono di essere esperti, esperti nel mangiare la città, si sono mangiati la città, e poi soldi agli amici e parentopoli". Grillo no, Dario Fo sì - Il grande leader Grillo parteciperà alla festa con un video e una telefonata in diretta per scaldare piazza del Popolo. È arrivato invece il premio Nobel Dario Fo, che nelle ultime ore ha polemizzato con forza con Roberto Benigni a causa dell'appoggio concesso pubblicamente dall'attore toscano a Renzi e al governo sul referendum costituzionale del prossimo autunno.