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La verità sulle gite scolastiche: cosa combinano realmente i ragazzi

Ilaria Bottazzini
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Tutta la verità sulle gite scolastiche è stata svelata a Radio Cusano Campus: i due conduttori del format ECG hanno intervistato alcuni ragazzi iscritti al quarto anno di un prestigioso istituto romano al ritorno dal loro viaggio di istruzione a Lisbona. Un diciottenne ha raccontato: "Il mio ultimo viaggio di istruzione è stato a marzo, a Lisbona ed è durato cinque giorni. Sono stati giorni molto particolari: in giro urlavamo bestemmie, facevamo cori osceni, tipo "io ti violento e ti vengo dentro" e poi abbiamo iniziato a rubacchiare. Una sera siamo usciti, siamo andati in un pub e ci siamo ubriacati. Ero talmente ubriaco che in albergo ci ho provato con la mia professoressa sessantenne: continuavo ad urlare ai miei amici che me la sarei scopata". Un suo compagno ha aggiunto altri particolari: "Canne e alcol come se piovesse, bestemmie e cori razzisti in italiano tanto in Portogallo nessuno capisce un cazzo. I professori erano rincoglioniti, non si sono accorti di nulla. Siamo stati casinisti al massimo, ma nei momenti giusti eravamo anche tranquilli perché non dovevamo destare alcun sospetto. Abbiamo fatto scritte sui muri, graffiti e sui mezzi viaggiavamo sempre a scrocco". Entrambi i ragazzi hanno voluto sottolineare che i professori non si sono mai accorti di nulla: "La cosa più clamorosa è la stupidità dei professori. Uscivamo dall'hotel di notte, andavamo a comprare fumo e birra. L'ultima sera siamo andati in un altro hotel, dove c'era una classe in cui avevamo degli amici. Ci siamo ubriacati e drogati, siamo rientrati strafatti alle cinque di mattina". I liceali hanno svelato di non aver fatto sesso, ma hanno anche specificato: "Quando ci sono droga e alcol, che vuoi di più?"

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