Montecarlo, la rabbia di Raikkonen secondo dietro Vettel: "Ho perso per la sosta ai box"

Guardate la faccia di Kimi Raikkonen sul podio del Gp di Montecarlo di F1. Lo chiamano Iceman, l'uomo di ghiaccio. Ma il suo non era il volto di chi trattiene la gioia per il secondo posto raggiunto. Semmai, il finlandese della Ferrari scoppiava di rabbia, di amarezza. Quella di chi si è visto togliere la vittoria dal box, per ordine di scuderia. Accanto a lui c'era un raggiante Sebastian Vettel, che partito secondo dietro al compagno ha trionfato anche grazie alla sosta anticipata di Kimi, che era ancora davanti. Al rientro, è diventato imprendibile. La direzione sportiva del Cavallino minimizza: "Seb era più veloce, Ricciardo (il pilota della Red Bull poi terzo, ndr) stava recuperando ed è normale che l'auto in testa faccia il pit stop per prima. Sarà, ma Raikkonen sente puzza di favoritismi. "So quello che stai provando. Non è una sensazione piacevole. Ma è un grande risultato per la squadra", l'ha rincuorato Nico Rosberg, ex campione del mondo a lungo dietro Lewis Hamilton nelle gerarchie Mercedes. "Volevo vincere - ammette il finlandese -, non posso essere contento di un secondo posto anche se è un gran risultato per il team. Non so se mi fossi fermato dopo se la situazione sarebbe cambiata. Con i se e con i ma non si va avanti. Comunque non mi ha favorito quella mossa".