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Stati Uniti, 20enne istiga il fidanzato al suicidio: lui si toglie la vita. Condannata

Margherita Fedocci
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Michelle Carter, 20 anni, è stata arrestata per istigazione al suicidio. La giovane era fidanzata con Conrad Roy III, un ragazzo di 18 anni che soffriva di depressione a causa di alcuni traumi psicologici subiti. La ragazza avrebbe assecondato e stimolato le pulsioni di Conrad che già pensava al suicidio.  La ragazza, come riporta il tribunale di Taunton, nel Massachusetts, secondo Metro, lo ha motivato per avere tutta l'attenzione su di sé. I due si era conosciuti nel 2012, ma si erano incontrati solo una volta perché abitavano lontani. Erano, comunque, sempre in contatto attraverso messaggi e chiamate.  La componente giocata dai messaggi inviati da Michelle è stata decisiva. Roy sembrava titubante, si era documentato sui fallimenti dei tentativi di suicidio, ma è stato convinto dalla fidanzata che gli scriveva SMS come: "Sorridi sempre, hai tutto quello di cui hai bisogno per farlo. Non puoi fallire. Questa notte è la note. Adesso o mai più". I due hanno anche deciso per messaggio la modalità di suicidio.  Il cadavere di Roy è stato trovato sulla spiaggia. La famiglia, chiamata a testimoniare, ha dichiarato di sapere della depressione del figlio, ma che nell'ultimo periodo sembrava che stesse bene. 

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