Brivido Inter contro l'ultima in classifica. Finisce 3-3 contro il Verona, in rimonta
Il Verona fanalino di coda del campionato costringe al pareggio per 3-3 l'Inter al Bentegodi e complica la corsa Champions dei nerazzurri che proseguono nel momento difficile che dura ormai da quasi due mesi. Nelle ultime otto giornate infatti la squadra di Mancini ha conquistato solo nove punti, passando dalla vetta della Serie A al quarto posto con 45 punti, uno in meno della Fiorentina. Restano scarse le speranze salvezza dei gialloblù che salgono quota 15. La botta - L'Inter parte forte e dopo sei minuti sforna la prima palla gol con Icardi che serve Palacio, il cui sinistro a colpo sicuro centra in pieno Gollini, Brozovic prova il tap-in ma la sua conclusione termina alta. Dopo due minuti arriva il vantaggio nerazzurro con un colpo di testa di Murillo su azione d'angolo. Il colombiano sovrasta Pazzini e batte il portiere gialloblù che riesce solo a sfiorare il pallone. Al 13' arriva il pareggio scaligero, ancora su corner, grazie a Helander che svetta tra tre difensori avversari e batte Handanovic. Dopo tre minuti la squadra di Del Neri completa la rimonta andando a segno ancora su calcio da fermo: punizione dalla trequarti di Marrone che trova la testa di Pisano, bravo a schiacciare in rete. La reazione interista si concretizza con un bel tiro al volo di Brozovic, su assist di Icardi, che termina fuori di un soffio al 22'. La ripresa - Nella seconda metà del tempo gli uomini di Mancini faticano a trovare sbocchi nella metà campo avversaria e costruiscono una solo opportunità, sprecata da Icardi che sbaglia il controllo su un cross di Brozovic e permette a Gollini di allontanare la minaccia. Nella ripresa Mancini si gioca la carta Perisic, togliendo un Melo già ammonito e vicino al secondo giallo, ma al 12' subisce il terzo gol ancora su palla inattiva. Angolo dalla destra e Ionita lasciato colpevolmente solo, va a segno di testa. Passano 4' e Icardi accorcia le distanze, con il decimo gol personale, andando a bersaglio su un cross rasoterra del neo entrato Perisic. I nerazzurri ci credono a al 22' Gollini è decisivo deviando di piede un tiro ravvicinato di Palacio dopo una mischia in area. Il pareggio però arriva al 33' con lo scatenato Perisic che sfrutta un cross di alacio dalla destra superando l'estremo difensore scaligero che arriva a toccare ma non a deviare il pallone. Il risultato non cambia più ma il match resta vibrante e prima l'Inter, con Eder al 41', e poi il Verona, un minuto dopo con un Gilberto, vanno vicini a conquistare l'intera posta.