Ue premia pizza napoletana
E' una specialità garantita
Per la «Pizzanapoletana prodotta seconda la tradizione napoletana» è in arrivo il riconoscimento europeo di specialitàgarantita (Sgt) che la proteggerà da imitazioni e falsi. Così, salvomodifiche dell'ultimo minuto domani il Comitato europeo per le indicazionigeografiche, denominazioni d'origine protette e specialità alimentari, darà ilvia libera ad una decisione attesa ormai da mesi che per l'Italia rappresentauna vittoria dall'alto valore simbolico. AntonioPace,presidente dell'Associazione verace Pizza napoletana si dice «cauto», visto che da 25 anni, da quandodifende a spada tratta la pizza napoletana, ha sentitomolti annunci di questo tipo: «Speriamo che questa sia la volta buona, la cosami entusiasma perché in questo modo la pizza sarà tra i primi prodottiitaliani, se non il primo ad ottenere un tale riconoscimento. Sarà una pietramiliare e soprattutto ci sarà un modo per evitare che vengano contrabbandaticome pizza prodotti che non lo sono affatto». L'entusiasmo, però, aggiungePace, è macchiato da qualche ombra, «i sistemi di verifica». Spiega ilpresidente: «La pizza non è un prodotto come gli altri, è fondamentale laqualità e la quantità dei prodotti ma è altrettanto fondamentale la manualità,la parte artigianale, come si assemblano i singoli ingredienti. Sono aspetti,questi, non valutabili in modo astratto, senza aver conoscenza diretta delprodotto. Speriamo che su tutto questo si presti molta attenzione». Anche l'ex assessore provinciale all'Agricoltura, Francesco Emilio Borrelli, che con ipizzaioli da anni si batte per il riconoscimento europeo, cerca di restare coni piedi per terra: «È stata già ideata la PizzaSgt per l'occasione, ma dobbiamo essere molto cauti. Già altre voltel'Unione Europea ha rinviato il riconoscimento a causa, la prima volta, dirilievi mossi della Germania, ed una seconda a causa di obiezioni dellaPolonia». Domani potrebbe essere uno dei giorni più importanti della storia deipizzaioli e dell'economia napoletana.