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Alessandro Sallusti contro Boris Johnson: "Britannici cog***, gli agonizzanti li lasciano in strada?"

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Un commento che parla chiaro fin dal titolo: "British coglions". Britannici cogl***. A firmarlo, in prima pagina su Il Giornale, è Alessandro Sallusti. Nel mirino Boris Johnson e la sua scelta di non contenere il coronavirus, contando sulla cosiddetta "immunità di gregge" - già smontata dalla comunità scientifica". Il primo ministro britannico ha detto chiaro e tondo: "Abituatevi all'idea che molti di noi perderanno i loro cari". Una follia. Una bomba pandemica nel cuore dell'Europa.

E scrive Sallusti: "La domanda a cui Johnson non ha ancora risposto, ma sono affari degli inglesi, è se i moribondi in arresto respiratorio verranno lasciati agonizzanti senza assistenza, per strada o in casa, in modo da accelerare il contagio e quindi la formazione delle autodifese personali in chi è loro vicino, o se viceversa intende in qualche modo occuparsene", rimarca.

E ancora: "Io chiamerei questa ricetta British coglions, che l'inglese maccheronico a volte rende l'idea meglio di quello accademico e non c'è bisogno di traduzione - picchia duro il direttore -. Se poi a questo aggiungiamo il fatto che Donald Trump, dopo averci scherzato sopra per settimane, solo nelle ultime ore a epidemia diffusa nel suo Paese è stato punto dal dubbio che in Italia non siamo pazzi e che il virus sia una cosa maledettamente seria, ecco che finalmente capisco in che senso gli americani sono figli illegittimi degli inglesi: tale padre, tali figli", conclude Sallusti.

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