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Enrico Letta, la balordaggine sulla giustizia: l'ultimo pizzo che il Pd paga alla piovra giudiziaria

Iuri Maria Prado
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Quindi per il segretario del Pd, Enrico Letta, il campo della giustizia sarebbe diviso in due: da una parte i "giustizialisti"; dall'altra gli "impuntisti". E lui, arbitro, a insegnare la via di mezzo, che immaginiamo possa essere quella delle manette gentili, dei rastrellamenti giudiziari moderati, della custodia cautelare light. Ora, tra i "giustizialisti" rispetto ai quali Enrico Letta fa mostra di prendere le distanze immaginiamo non ci siano le squadracce grilline andate al potere ormai da anni e infine invitate dal medesimo Letta a progettare l'affascinante avventura del ticket tra lui e l'avvocato del popolo: dopo un anno di fedele servigio a Dj Fofò - il ministro Bonafede, quello che gli innocenti non vanno in galera - il Pd aveva infatti le carte in regola per reclamare il cambio di contratto, da temporaneo a indeterminato, nel ruolo di dama di compagnia delle star della magistratura engagé.

 

Diciamo dunque che il giustizialismo sgradito a Letta è quello degli altri, perché quello domestico e condominiale gli va benone. Ma gli "impunitisti" chi sono? Quelli a cui non piace la giustizia che arresta a strascico? Quelli a cui fa strano il servizio pubblico che chiama il giustiziere, mentre il processo è in corso, a fare la sua requisitoria televisiva? Quelli a cui non garba troppo la giornalista delle otto e mezzo che dice in bocca al lupo all'accusa, perché si sa che la difesa e la presunzione di innocenza sono gli espedienti dei mariuoli? O forse gli impunitisti, per il segretario del Pd, sono quelli dubbiosi sulla giustizia che imprigiona trentamila innocenti e fa tranquilla la sua carriera senza rispondere in nessun modo degli errori, degli abusi, delle angherie cui sottopone chi ha la disgrazia di finire nelle grinfie del mostro togato?
Questa balordaggine di Enrico Letta, di rincalzo al revirement di Giggino (forca sì, ma con giudizio), è l'ennesimo pizzo che il Pd paga alla piovra giudiziaria, che adesso ha i tentacoli un po' acciaccati e ha bisogno di cure e vedi mai che al prossimo giro si ricorda degli amici.

 

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