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L'operatore internet francese Orange adotta la tecnologia DECT ULE per la smart home

AdnKronos
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(Berna e Berlino, 27 febbraio 2019) - Orange entra a far parte della ULE Alliance e opta per la tecnologia ULE per la propria proposta di dispositivi per la casa interconnessa. In occasione del DECT Forum annuale e dell'incontro dei membri della ULE Alliance a Norimberga, Orange ha annunciato il suo ingresso nella ULE Alliance. Questa decisione segue l'intenzione formulata dal Gruppo di focalizzarsi sull'impiego della tecnologia ULE per gestire gli oggetti interconessi facenti parte dell'offerta “smart home” dell'operatore francese. Per consentire ai suoi clienti di gestire facilmente i dispositivi smart presenti nelle abitazioni in modo sicuro, Orange lancerà un nuovo servizio “Connected Home” disponibile in Francia a partire dalla primavera. Scegliere la tecnologia ULE per questo servizio consente ai circa tre milioni di clienti residenziali attualmente dotati del Livebox più recente di avvalersene sin da subito senza dover acquistare alcun equipaggiamento aggiuntivo. Questa offerta, disponibile in modalità gratuita, consentirà agli utenti di gestire le componenti domotiche tramite una singola app per dispositivi mobili o attraverso Djingo, l'assistente vocale che Orange lancerà nel prossimo futuro. Pronta quindi una serie di dispositivi smart basati sul protocollo ULE che saranno commercializzati sotto il marchio Orange. Tra questi un sensore di movimento, una presa intelligente, una lampadina intelligente e un sensore di apertura porta o finestra. Questi oggetti sono stati sviluppati in collaborazione con Deutsche Telekom. L'impiego del protocollo ULE assicura anche la fruibilità di benefici aggiuntivi quali il basso consumo energetico, una portata molto ampia all'interno delle abitazioni e procedure di installazione estremamente semplificate. “Siamo convinti che il protocollo ULE sia la tecnologia migliore, in grado di facilitare largamente l'adozione di soluzioni per la casa interconnessa tra i nostri clienti. Orange si unisce quindi a Deutsche Telekom all'interno della ULE Alliance e lavorerà insieme agli altri membri per dar vita ad un vero e proprio ecosistema industriale. Oltre 5 milioni di clienti di Orange e Deutsche Telekom sono dotati di router compatibili con lo standard ULE, sono quindi già in grado di supportare un'ampia gamma di dispositivi sviluppati appositamente per l'uso domestico,” afferma Sylvaine Aublanc, Smarthome Marketing Director di Orange. “Sono estremamente lieto di dare il benvenuto a Orange quale membro della ULE Alliance”, commenta Ulrich A. Grote, Presidente di ULE Alliance. “Sono fiducioso che Orange, uno dei maggiori operatori europei, contribuirà in maniera sostanziale alla ULE Alliance in termini di incremento dell'adozione della tecnologia ULE su scala mondiale. Le alacri attività di Orange all'interno dell'Alliance ci aiuteranno indubbiamente ad estendere la conformità e l'interoperabilità con lo standard ULE nel mercato globale della smart home.” ULE AllianceLa ULE Alliance promuove da tempo l'adozione dello standard ULE nell'industria dell'automazione domestica e conta già su numerose collaborazioni con produttori di chip, dispositivi domotici e operatori internet in tutto il mondo. La missione della ULE Alliance è assistere i suoi membri nello sviluppo delle specificazioni per soluzioni e dispositivi IoT che fanno leva sulla superiorità tecnologica del protocollo ULE a livello di portata del segnale, operatività scevra da interferenze, supporto di voce e video. In questo frangente la ULE Alliance si impegna ad assicurare che la tecnologia ULE assurga a infrastruttura wireless standard per la domotica residenziale, consentendo a qualsiasi utente di beneficiare di dispositivi comodi e più sicuri. Tra gli attuali 150 membri della ULE Alliance sono degni di nota Aastra, Arcadyan, AVM, Crow, Dekra, Deutsche Telekom, Dialog Semiconductor, DSP Group, DT, Cisco, Ericsson, Gigaset, Howden's Jonery, Huawei, Intel, Netgear, Ooma NEC, Panasonic, RTZ, Sercomm, SGW Global, Quby, VTech, Zyxel. Per ulteriori informazioni: http://www.ulealliance.org

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