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Risso: “Contrabbando in evoluzione, serve contrasto internazionale ed interforze”

AdnKronos
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(Napoli, 5 aprile 2019) - Napoli, 5 aprile 2019 - “Il contrabbando è una vera e propria piaga che non solo mette a repentaglio la redditività delle nostre tabaccherie ma pone anche a dura prova un intero sistema in cui noi tabaccai operiamo tutti i giorni con sacrificio e, soprattutto, nel pieno rispetto delle regole”. Queste le parole del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, a margine del convegno tenutosi oggi a Napoli dal titolo “Contrabbando 2.0 – Strategie di Contrasto”. Un incontro voluto dalla FIT per chiedere con maggiore forza alle Istituzioni un concreto e più marcato impegno per stroncare una piaga che i tabaccai, soprattutto quelli campani e napoletani, si rifiutano di definire endemica. “Continuare a pensare al contrabbando come un male con cui rassegnarsi a convivere o, peggio ancora, come a un fenomeno di costume è anacronistico, fuorviante e deleterio. È piuttosto giunto il momento – ha continuato Risso – di capire che il contrabbando è in continua evoluzione. Lo abbiamo definito Contrabbando 2.0 proprio per evidenziare i nuovi scenari e le nuove dinamiche che lo caratterizzano, certamente più complesse di quelle tradizionali. Un fenomeno ormai divenuto internazionale, appannaggio di organizzazioni criminali che operano oltre i confini. Insomma forme evolute di contrabbando per contrastare le quali è richiesta sempre maggiore cooperazione interforze ed internazionale”. “Eppure – ha aggiunto Francesco Marigliano, Presidente Provinciale FIT di Napoli - nonostante la dimensione di traffico internazionale, quello che rimane immutato e che preoccupa più da vicino noi tabaccai campani continua ad essere la presenza di una rete di vendita fatta di banchetti sparsi negli angoli delle nostre città che operano in totale spregio di ogni regola ed al di fuori di ogni possibile controllo. Nei mesi scorsi con l'aiuto del Consiglio Direttivo e dei delegati FIT campani abbiamo individuato e segnalato circa 300 postazioni abusive. Nulla va tralasciato nella lotta al contrabbando, neanche il contrasto al banchetto, ultimo terminale di questo sistema illegale”. “E' quindi tempo di aprire una nuova pagina nella lotta al contrabbando ed alla contraffazione, a partire proprio dalle sue più eclatanti manifestazioni all'ombra del Vesuvio. C'è assoluto bisogno di segnali forti da parte delle autorità e questo è il momento di darli. La tabaccheria può diventare un centro di promozione della cultura della legalità e tutto il nostro canale legale di vendita è a disposizione, come già in passato, per fare la sua parte in un'ottica di collaborazione con le autorità preposte” ha concluso il Presidente Nazionale FIT, Giovanni Risso.

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