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I farmacisti ospedalieri:“no agli sprechi in sanità”

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Fondamentale il ruolo del farmacista negli ospedali per contenere la spesa e aiutare a risparmiare in sanità

Maria Rita Montebelli
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Contrastare la crisi delle risorse sanitarie si può, ma c'è bisogno di metodo, appropriatezza e competenze. È su questi presupposti che i farmacisti ospedalieri offrono tutta la loro esperienza e preparazione permettendo al cittadino di ricevere le cure più innovative e “su misura”. Il farmacista ospedaliero esercita la professione nelle farmacie degli ospedali e nei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie; la quasi totalità di questi sono farmacisti appartenenti alla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO), circa 3mila in Italia e sono presenti in modo capillare sul territorio, operano nel Servizio Sanitario Nazionale e si fanno ogni giorno “garanti” dell'assistenza farmaceutica ai cittadini. “Sono orgogliosa del lavoro svolto in questi anni dalla nostra società scientifica – afferma Laura Fabrizio Presidente SIFO – Il tema del congresso di quest'anno, “Progettare insieme il futuro tra continuità e cambiamento – sanità, professioni e cittadini”, è per tutti noi un impegno a produrre realmente risparmi e reinvestimenti in sanità attraverso il nostro lavoro e le nostre competenze professionali”. Selezionare i farmaci più utili. La professionalità del farmacista ospedaliero lo pone al centro di importanti dinamiche rispetto la spesa sanitaria, una di queste è la collaborazione con le autorità regolatorie regionali e locali, per la selezione e l'accesso ai farmaci più innovativi ed efficaci per il cittadino-paziente, dando così una risposta ai reali bisogni di salute con miglior rapporto costo-beneficio. Inoltre collaborano direttamente con l'AIFA per l'implementazione dei registri (primo tra tutti quello oncologico) a garanzia dell'appropriatezza nell'uso dei farmaci anche grazie al supporto fornito nella stesura dei percorsi diagnostici e terapeutici. La distribuzione diretta. Per ottimizzare la spesa in sanità con le limitate risorse possibili oggi, la SIFO punta a un miglioramento della distribuzione dei farmaci. La distribuzione dei farmaci più innovativi e ad alto costo direttamente in ospedale, infatti, rappresenta un risparmio rispetto alle forme distributive tradizionali. Questo tipo di distribuzione del farmaco è sostenuta anche dal supporto del farmacista ospedaliero che è in grado di fornire al paziente consigli sulla modalità migliore per assumere i farmaci a garanzia di appropriatezza e della sicurezza con la possibilità di un risparmio di quasi due euro a confezione. Le novità dal congresso. Il Congresso Nazionale SIFO di Torino ha presentato i progetti da avviare per una migliore sanità nel futuro: “Il Congresso di quest'anno porta con sé numerose novità – afferma Francesco Cattel, Presidente del Congresso e Membro della SIFO – proveremo a dare risposte ma senza tralasciare apertura e dibattito anche attraverso un evento nell'evento, Professionisti della Sanità a confronto, dove si incontreranno per discutere sui temi di massimo interesse, i rappresentanti delle più importanti istituzioni/società che rappresentano la sanità italiana: Farmindustria, AIFA, Cittadinanzattiva, Assessorato alla Salute Regione Sicilia, Agenas e AIOM”. “Il lavoro che svolgiamo quotidianamente accanto ai medici nell'individuazione e nella realizzazione di percorsi di diagnosi e cura basati sull'appropriatezza ci permette di far crescere la sostenibilità economica della spesa sanitaria e di rispondere a tutti quei fabbisogni che il cittadino-paziente quotidianamente sollecita – fa il punto Piera Polidori, Direttore Scientifico SIFO – come farmacista SIFO e coordinatrice del comitato scientifico SIFO mi faccio da sempre promotrice di progetti che prendano spunto, ad esempio, da esperienze internazionali d'eccellenza nella gestione del farmaco in modo che vengano introdotte come modelli clinico-gestionali efficienti ed appropriati, integrandole agli esempi concreti di “good practice” presenti in molte farmacie ospedaliere italiane”. “Attraverso il sito, da quest'anno completamente rinnovato, vogliamo ampliare il lavoro d'informazione sui farmaci e sulle tematiche di sanità pubblica verso: soci, farmacisti, medici ma anche pazienti e cittadini – dichiara la Responsabile Comunicazione di SIFO, Simona Creazzola – È stato un lavoro lungo e di concerto, abbiamo fatto survey ed analisi per arrivare ad un portale che sia facilmente fruibile per tutti, ricco di contenuti e costantemente aggiornato. Un luogo di scambio d'informazioni, anche grazie ai forum tematici presenti e al costante lavoro della redazione dedicata”. (MARIANNA MASCIANDARO)

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