Catanzaro, 1 giu. (Adnkronos) - Prosegue da giorni la mobilitazione che coinvolge operatori della giustizia, avvocati, istituzioni e cittadini per scongiurare la chiusura del Tribunale di Lamezia Terme. Un presidio di legalita' importante in un'area ad alta densita' criminale. Nel Tribunale c'e' un presidio permanente che non ha bloccato le attivita', tranne che per le astensioni dalle udienze degli avvocati in prosecuzione dello sciopero proclamato in segno di protesta, ma che vuole "attirare l'attenzione su Lamezia -spiega il presidente dell'Ordine degli avvocati Gianfranco Barbieri- perche' e' i criteri previsti dalla legge prevedono che il Tribunale non puo' essere chiuso. E' lo stesso Csm ad avere stabilito, da almeno 15-20 anni, che il Tribunale di Lamezia e' insopprimibile". Oggi i manifestanti hanno incontrato alcuni deputati lametini e lunedi' mattina e' previsto un incontro al Ministero della Giustizia al quale parteciperanno i parlamentari Pino Galati, in prima linea da subito, Doris Lo Moro e Ida D'Ippolito. Il prossimo giovedi' invece il sindaco Gianni Speranza ha convocato i consigli comunali del lametino alla sede del Tribunale di piazza della Repubblica.