Vaticano: Gabriele rischia fino a 6 anni, possibile grazia del Papa

domenica 30 settembre 2012
Vaticano: Gabriele rischia fino a 6 anni, possibile grazia del Papa
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Citta' del Vaticano, 29 set. (Adnkronos) - L'ex assistente di Camera del Papa, Paolo Gabriele, accusato di furto aggravato per aver trafugato documenti riservati dall'appartamento del Pontefice, rischia una pena massima che puo' arrivare fino a 6 anni di reclusione secondo il codice Zanardelli del 1913 in uso in Vaticano. Tuttavia e' possibile che intervengano delle attenuanti se l'imputato decidera' di collaborare pienamente con i giudici. Allo stesso tempo e' anche possibile che - una volta pronunciata l'eventuale condanna da parte del tribunale vaticano - il Papa possa concedere la grazia. Questi gli scenari possibili in merito alle responsabilita' di Gabriele nel processo iniziato stamane in Vaticano sul cosiddetto caso Vatileaks. L'altro imputato, Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico della Segreteria di Stato, e' accusato di favoreggiamento e nelle settimane scorse, dal Vaticano, hanno fatto sapere che la sua posizione e' meno grave di quella di Gabriele. In ogni caso la confessione del reato da parte di Gabriele e' certamente un elemento importante del processo che puo' semplificare il lavoro dell'accusa, ma dovra' comunque essere corroborato da altre prove. C'e' poi la relazione sul caso Vatileaks messa a punto dalla commissione cardinalizia incaricata dal Pontefice stesso di indagare nella Curia vaticana sul caso della fuga dei documenti riservati. La relazione dei tre cardinali - guidati dal cardinale Julian Herranz - e' rimasta fino ad ora segreta. Il tribunale, ha fatto sapere il Vaticano, non potra' chiedere che tale relazione venga acquisita agli atti. E' infatti un documento che appartiene alle supreme istituzioni della Chiesa cattolica mentre il tribunale agisce quale organo dello Stato della Citta' del Vaticano. Tuttavia se il Papa decidera', potra' far consegnare la relazione cardinalizia ai giudici.