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Trasporti: Consiglio Lombardia, Trenord rimborsi anche per forza maggiore

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Milano, 1 apr. (Adnkronos) - Via libera all'unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia a una mozione presentata da esponenti del Movimento 5 Stelle circa le inadempienze di Trenord sui rimborsi per i disservizi ferroviari. Come ha spiegato il consigliere segretario del Consiglio regionale, Eugenio Casalino, un recente intervento della Corte di Giustizia Europea ha reso obbligatorio il rimborso per il ritardo del treno, anche se dovuto alle cosiddette cause di forza maggiore, e pertanto ogni impresa ferroviaria non può essere esonerata dall'obbligo di indennizzo del prezzo del biglietto. L'indennizzo deve corrispondere al 25% del prezzo pagato in caso di ritardo compreso tra i 60 e i 119 minuti, e sale al 50% qualora il ritardo sia superiore alle due ore. "Ma se Trenitalia e NTV-Italo si sono adeguate alle decisioni della Corte di Giustizia Europea - ha detto Casalino - Trenord non si è ancora adeguata e allo stato attuale non rimborsa ritardi dovuti a cause di forza maggiore". Da qui la richiesta del Consiglio regionale alla Giunta di intervenire su Trenord, per provvedere all' "immediato adeguamento delle condizioni generali di contratto di trasporto secondo quanto previsto dalla Corte di Giustizia Europea in materia di rimborsi e indennità per i disservizi dovuti a cause di forza maggiore".

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