Droga: rifornivano piazze spaccio di Roma e del rietino, 12 arresti (2)
(Adnkronos) - I componenti, inoltre, si alternavano nei ruoli a seconda della disponibilità dei canali di rifornimento individuati. Per giorni gli uomini del commissariato hanno pedinato gli indagati e ascoltato le loro comunicazioni, decriptando un linguaggio cifrato finalizzato a celare il vero oggetto delle conversazioni. L'hashish, ad esempio, veniva chiamato "Bruno", "Sh", "cassettone"; mentre la cocaina "cugina", "five", "mano". Uno degli indagati, in un primo momento non arrestato, ma finito nell'indagine in quanto presunto acquirente di un grosso quantitativo di droga, che sarebbe stato pagato con la cessione della sua automobile, è finito in manette dopo la perquisizione domiciliare effettuata nei suoi confronti dagli agenti dell'ufficio di polizia di Guidonia, sempre su richiesta dei colleghi di San Basilio. Durante le verifiche infatti, F.F., 30enne originario di Castellammare di Stabia, è stato trovato in possesso di 75 grammi di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e un manoscritto con nomi e somme di denaro, che gli investigatori ritengono possa ricondursi all'attività di spaccio. Sequestrate anche diverse autovetture, per le quali sarà richiesta all'autorità giudiziaria la definitiva confisca, in quanto utilizzate da alcuni degli indagati per trasportare la sostanza stupefacente.