Bpm: in agenda Ponzellini retroscena su affari Ligresti e vip
Milano, 2 apr. (Adnkronos) - Nomi eccellenti della politica e della finanza italiana, ma anche riflessioni intime. L'agenda di Massimo Ponzellini svela la sua rete di rapporti imprenditoriali e istituzionali come riportano i faldoni depositati con l'atto che chiude l'indagine sui presunti finanziamenti irregolari elargiti dalla Bpm allora guidata da Ponzellini. "Il 2011 volge al termine, è stato un anno difficile e segnato innanzitutto dalla scomparsa di papà. Anche la vicenda Bpm non si chiude come avrei voluto, poi lo strascico giudiziario ingiusto ed ingiustificato che ha portato. Inoltre ci sono problemi su Impregilo e infine la salute non mi arride. Insomma anche questo 2011 è passato ma non bisogna mai lamentarsi di nulla perché il vivere è la cosa più bella che ci sia", scrive. In tema di affari, il 9 gennaio 2012 annota i dettagli sull'operazione Unipol - Fonsai che sembra vedere, nelle sue osservazioni, Mediobanca parteggiare per la compagnia bolognese. In una pagina scrive fitto i dettagli di quell'accordo (Bpm è una delle sette banche creditrici di Premafin, ndr), tra l'ipotesi di buonuscita per i Ligresti e gli aumenti di capitale. "Bisogna liquidare i Ligresti e poi chiedere alle banche che non chiedano loro di mettere fondi in Sinergia ed Inco. Unicredit sembra convinta, Cimbri ok". In due occasioni l'ex banchiere fa un riferimento a presunti problemi di Umberto Veronesi, fondatore dello Ieo. L'11 gennaio "Veronesi è sotto il mirino dell'Agenzia delle Entrate" e, in un'altra pagina del diario, osserva: " Veronesi perseguitato da Gdf, un altro che lascerà il Paese". Tra i nomi citati con cui ha fissato degli appuntamenti compaiono, tra gli altri, Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti, Corrado Passera e Romano Prodi.