Camorra: Dda, Cosentino ed ex prefetto Caserta minacciarono sindaco Villa Briano
Napoli, 3 apr. - (Adnkronos) - L'ex coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino e l'ex prefetto di Caserta Maria Elena Stasi convocarono l'allora sindaco di Villa di Briano (Caserta) nell'ufficio della Prefettura di Caserta intimandogli di provvedere alla rimozione dell'incarico del tecnico comunale che aveva rilasciato l'autorizzazione all'imprenditore Luigi Gallo, per la realizzazione della stazione di servizio che impediva di fatto ai fratelli Cosentino la realizzazione di un impianto analogo a Casal di Principe. La ricostruzione è della Dda di Napoli e il fatto rientra nell'indagine che ha portato all'esecuzione dell'ordinanza di misura cautelare nei confronti di Nicola Cosentino e di altre 12 persone, tra le quali i fratelli Antonio e Giovanni. Il tecnico comunale Nicola Magliulo era "colpevole" anche di "aver resistito alle incessanti pressioni esercitate dai Cosentino e da Luigi Letizia" per revocare l'autorizzazione, scrive il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. In caso di mancata rimozione dall'incarico di tecnico comunale, Cosentino e Stati avrebbero minacciato "azioni ritorsive" da parte dello stesso Cosentino e della Prefettura di Caserta contro l'Amministrazione comunale di Villa di Briano. "Indebite e illecite pressioni" sarebbero state esercitate in modo coordinato da Antonio e Giovanni Cosentino e da Luigi Letizia sia sul sindaco che su tutti gli addetti dell'Utc di Villa di Briano. (segue)