Veneto: legale Chiavegato, estraneo ad accuse, e' prigioniero politico
Verona, 4 apr. - (Adnkronos) - "Tutti e tre i miei assistiti questa mattina hanno risposto al gip, nessuno si è avvalso della facoltà di non rispondere. Riteniamo di aver chiarito ogni possibile addebito nei nostri confronti, chiarendo che da un anno e mezzo non abbiamo più frequentazioni con questi signori". Lo ha detto all'Adnkronos l'avvocato Luca Pavanetto, difensore di Lucio Chiavegato, Andrea Meneghelli e Pietro Turco, arrestati nell'ambito dell'inchiesta dei carabinieri del Ros, che oggi hanno risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio di garanzia. "Chiavegato ha un'indole non violenta, si era distaccato dal movimento e ora stava elaborando un nuovo movimento politico tutto teso alla ricerca dell'indipendenza del Veneto ma con mezzi pacifici - ha aggiunto l'avvocato Pavanetto - Ci sono persino intercettazioni in cui gli altri dicono di sentirsi abbandonati da Lucio Chiavegato. Ora da tre giorni è in sciopero della fame. Si considera prigioniero politico e detenuto illegittimamente in carcere. Mi ha anche detto che se per l'indipendenza del Veneto occorrerà un martire lui è pronto ad assumersi anche questo ruolo".