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Medicina: Milano, nuova chirurgia 'salva-cuore' per 4 bimbi italiani (2)

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(Adnkronos Salute) - Nella sala operatoria del Policlinico San Donato oltre ai cardiochirurghi guidati da Alessandro Frigiola, anche l'équipe del cardiologo interventista Mario Carminati, numero uno in Europa per le procedure eseguite sulle cardiopatie congenite negli adulti e nei bambini, che 20 anni fa, per la prima volta al mondo riuscì con successo ad eseguire una valvuloplastica intrauterina. Diversamente dall'uso standardizzato di Melody, la nuova procedura pediatrica prevede un impianto cardiochirurgico, con sternotomia e circolazione extracorporea. "Assieme ai chirurghi abbiamo effettuato l'intervento a cielo aperto, portando la nostra competenza di cardiologi interventisti e la nostra familiarità con Melody. Abbiamo apportato modifiche lunghe e delicate alla valvola, necessarie per l'intervento in questa sede - dice Carminati - ci sono voluti 45 minuti e suture al decimo di millimetro per adattarla alle giuste dimensioni e unirla a un collarino di pericardio che serve ad attaccarla all'anello valvolare del paziente". Il posizionamento della valvola in sede mitralica richiede l'apertura di un passaggio tra l'atrio destro e l'atrio sinistro. Questa apertura del setto interatriale viene riparata lasciando un piccolissimo accesso, che garantisce al cardiologo interventista la possibilità di dilatare ulteriormente lo stent con la crescita del bambino, senza sottoporlo a un nuovo intervento cardiochirurgico. "È una procedura nuova di cui non conosciamo follow up a lungo termine, ma che è comunque estremamente promettente per un gruppo di pazienti per i quali, di fatto, oggi non esistono alternative soddisfacenti", commenta Carminati, responsabile della Cardiologia pediatrica del San Donato.

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