Salute: da uovo ad acari, caccia ad allergie che nascono 'nel pancione'

Milano, 18 apr. (Adnkronos Salute) - Allergici si nasce o si diventa? La prima delle due ipotesi prende sempre più piede e fra gli addetti ai lavori è caccia alle allergie 'congenite', che potrebbero svilupparsi già nel pancione di mamma. "Probabilmente è il caso dell'allergia alle proteine dell'uovo, ormai la più diffusa nel periodo infantile, che colpisce il 2% dei bambini europei", ma non solo. Fra gli osservati speciali c'è anche "l'allergia agli acari". Lo spiega all'Adnkronos Salute Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. "L'attenzione della ricerca sulle allergie e le possibilità di prevenzione - sottolinea l'esperto - si sta spostando sempre di più sul periodo di vita intrauterina", quindi sull'esposizione della madre a particolari cibi o sostanze. "Già alcuni anni fa - ricorda Fiocchi - è stato ipotizzato che al momento del taglio del cordone ombelicale si è già in ritardo per prevenire alcune allergie". E ad alimentare questo filone di studi sempre più florido sono "usciti di recente due lavori australiani che segnalano un vero e proprio boom delle allergie all'uovo nelle ultimissime generazioni, cioè nei bimbi nati fra il 2009 e il 2012". Rispetto ai dati europei a disposizione, "da queste ricerche sono emerse cifre 4 volte maggiori". Nel mirino c'è proprio la vita in utero: "Siccome l'allergia all'uovo è l'unica finora nota che non dipende dall'esposizione all'allergene - sottolinea lo specialista - l'ipotesi più probabile è che ad alimentare questa allergia siano meccanismi che cominciano in gravidanza. Stiamo quindi dirigendo la nostra attenzione su questo periodo della vita, perché se l'allergia all'uovo nasce in utero probabilmente lo stesso vale per altre allergie. Ad esempio, forse, quella agli acari". Tutto però resta ancora da confermare ed è troppo presto per dare indicazioni concrete alle future mamme. Nel frattempo, conclude Fiocchi, "l'ospedale Bambino Gesù sta collaborando alla stesura di Linee guida internazionali sulla prevenzione delle allergie, incluso il periodo della gravidanza".