Caso Tarantini: difensore Castellaneta, riconosciuta estraneita' a sistema

Bari, 28 apr. (Adnkronos) - "La sentenza riconosce espressamente che Salvatore Castellaneta era estraneo al sistema ideato da Gianpaolo Tarantini per conquistare i favori dell'allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Proporremo appello, tuttavia, perche' il giudice di primo grado ha avallato una interpretazione della nozione di prostituzione talmente estensiva da ricomprendere qualsiasi comportamento sessuale 'impuro' perche' non disinteressato, finendo col sanzionare anche condotte manifestamente prive di qualsiasi rilevanza penale". Lo ha dichiarato l'avvocato Michele Laforgia, difensore di Salvatore Castellaneta, anche lui avvocato, l'unico imputato del processo escort ad aver scelto il rito abbreviato, a proposito delle motivazioni del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Bari, Ambrogio Marrone che lo ha condannato a dicembre scorso ad un anno di reclusione, pena sospesa, per favoreggiamento e induzione della prostituzione. Il legale brindisino e' stato assolto dall'accusa di aver fatto parte di una associazione per delinquere ideata, secondo il giudice, da Gianpaolo Tarantini.