Terni: facevano prostituire minorenni, ragazzine pagate con bracciali e gratta e vinci
Terni, 30 apr. (Adnkronos) - Le tre ragazzine di 14, 15 e 17 anni, al centro di un giro di baby prostituzione sgominato dalla procura distrettuale antimafia di Perugia, arrivavano a guadagnare circa 500 euro al mese per le loro prestazioni sessuali. Il dato è emerso dopo la conferenza stampa tenutasi stamattina al comando provinciale dei carabinieri di Terni. Le giovanissime - due di nazionalità rumena e una ucraina - venivano pagate anche con regali quali schede telefoniche, braccialetti, denaro ma anche gratta e vinci. Tutte e tre le minori risiedono da tempo a Terni insieme alle rispettive famiglie, che, eccetto per la madre coinvolta nell'indagine e arerstata, erano all'oscuro di tutto. Le ragazzine dunque si assentavano da casa o da scuola con scuse banali pe andare a casa dei clienti dove normalmente avvenivano le prestazioni sessuali. In manette per l'operazione sono finiti tre uomini, due originari di Spoleto di 66 e 51 anni e un 27enne di nazionalità albanese, residente ad Acquasparta (Terni). Denunciati invece tre clienti ternani rispettivamente di 78, 70 e 66 anni.