Sicilia: 21 mln per ddl contro rischi amianto, Borsellino 'norma di civilta''
Palermo, 30 apr. - (Adnkronos) - Ventuno milioni di euro di euro per dare copertura ad una legge che l'assessore alla Salute della Regione siciliana, Lucia Borsellino, non ha esitato a definire, durante una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, "un segno di civiltà, uno degli interventi legislativi di più ampia portata di questa legislatura". Si tratta del ddl "Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall'amianto", approvata dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 26 marzo e poi parzialmente impugnata dal commissario dello Stato il prefetto, Carmelo Aronica. "Una bocciatura marginale - ha detto Borsellino - che riguarda due articoli di una norma molto più ampia ed articolata, che interviene per la prima volta a disciplinare una materia, anche in ambito europeo ineludibile, quella della rimozione di tutti i fattori di rischio legati all'amianto. Finalmente la Sicilia si dota di una norma quadro che detta le regole per un piano regionale amianto, di cui tutte le altre regioni si sono dotate. Un passaggio doveroso per metterci in linea con il contesto nazionale ed europeo". Il ddl, che senza le parti impugnate dovrebbe essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il prossimo 9 maggio, individua nell'ospedale Muscatello di Augusta il centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi, anche precoce, delle patologie derivanti dall'amianto. La legge prevede poi la mappatura di tutte le zone a rischio, la creazione di centri di stoccaggio nei comuni, e di una centrale regionale per lo smaltimento e il riutilizzo. (segue)