Immigrati: rapivano profughi minorenni, 3 arresti e un fermo
Milano, 30 apr. (Adnkronos) - Una banda, composta da quattro uomini, tre egiziani di 22, 28 e 26 anni e un marocchino di 41 anni, che rapiva profughi minorenni appena sbarcati in Italia per poi chiedere continui riscatti progressivi, è stata individuata e fermata dalla polizia con un'operazione svoltasi tra Lazio e Lombardia. Tre componenti della banda, con base a Latina, sono stati arrestati dalla squadra mobile di Latina, mentre il quarto è stato fermato a Milano dai militari del commissariato Garibaldi-Venezia. Le indagini della polizia sono partite sulla base di una denuncia, da una parte di un egiziano di 23 anni, al commissariato di polizia di Sesto San Giovanni. Il 23enne ha dichiarato che il fratello, minorenne di 17 anni, era stato rapito subito dopo essere arrivato in Italia a bordo di un barcone, naufragato al largo di Augusta il 19 aprile. Il ragazzo era stato poi soccorso e ospitato in una struttura di accoglienza in Sicilia, da cui è scappato tre giorni dopo essere arrivato. Dopo la fuga è stato intercettato da un gruppo di marocchini armati che lo hanno minacciato e portato in un paese dell'Italia centrale, a Latina. E' da questo momento che sono partite le telefonate dei rapitori al fratello, pizzaiolo regolare residente a Sesto San Giovanni, con la richiesta di un primo riscatto di 1000 euro per lasciare libero il fratello minorenne. Avviene il primo incontro, nei pressi della Stazione Centrale a Milano, e la consegna dei 1000, ma del fratello nessun'ombra. Arriva la richiesta di un secondo riscatto, altri 2mila euro. E' il 23 aprile quando il 23enne decide di denunciare l'accaduto alla polizia, fornendo i dettagli dell'utenza telefonica che lo contattava. (segue)