Caso Denise: mamma Piera, stop ad inutili allarmismi, noi la cerchiamo viva
Palermo, 30 apr. - (Adnkronos) - "Noi continuiamo a cercare Denise vive. Non è il caso di creare allarmisti inutili. Le verifiche andranno fatte come sempre, in questi anni sono state recapitate centinaia di lettere anonime e tutte senza esito". A dirlo è Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel nulla a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, dopo la lettera choc recapitata alla trasmissione 'Chi l'ha visto?', in cui un anonimo indica una località nel territorio di Mazara del Vallo dove sarebbe stato sepolto il corpo della bimba. "Siamo sicuri che si tratti dell'ennesima lettera da parte di qualche sensitivo anche se anonima - aggiunge mamma Piera -, come spesso accade. Nella missiva non viene specificato nulla di concreto o dettagliato (come cercare un ago in un pagliaio), come sicuramente farebbe una persona che sa con certezza dei fatti avvenuti. Sistematicamente ogni qualvolta che si parla della vita di Denise, in senso positivo, ecco che si scatenano una caterva di sensitivi, che con le loro sensazioni sia in positivo che in negativo parlano di dove potrebbe trovarsi la mia bambina". "Oggi io mamma di Denise, chiedo una cortesia a tutti i sensitivi, pur rispettando le loro particolari sensazioni e le loro buone intenzioni - conclude -, dopo le tante esperienze avute in questi anni, voglio che non si esprimano più sul caso Denise Pipitone. Bisogna non creare allarmismi inutili. Le notizie prima di ritenerle fondate necessitano di approfondimenti. Noi continuiamo a cercare Denise viva".