Immigrati: Zaia, il Veneto dice no a organizzazione indecente (2)
(Adnkronos) - "Praticamente tutto - prosegue Zaia - viene di fatto scaricato sulle comunità locali e sui sindaci, già strangolati dal patto di stabilità, con la miseria di 35 euro a persona per organizzare ed erogare una sfilza di servizi. Siamo dio fronte a un'organizzazione alla Franceschiello - insiste Zaia - e a un paese che, se volesse davvero dirsi civile, dovrebbe adoperarsi per fermare questo flusso alla fonte, considerando poi che due terzi di questi ospiti spariscono in 48 ore. E poi dove li ritroviamo? A delinquere o a fare i venditori abusivi sulle spiagge". "E mentre si spendono, malissimo, ingenti fondi - si chiede Zaia - con quale coraggio guardiamo in faccia i nostri 200.000 disoccupati e le loro famiglie? E con quale faccia un Sindaco può presentarsi ad una famiglia in difficoltà nel suo Comune per dirgli che il patto di stabilità vieta di dare un aiuto? Qualcuno si rende conto di quanti veneti bisognosi farebbero festa con 35 euro al giorno a disposizione?". "Comunque con quale coraggio - aggiunge Zaia - possiamo chiamare 'umanitario' una specie di Piano caratterizzato di fatto da pesante disumanità e mancato rispetto per le persone che arrivano e per i cittadini italiani in quotidiana difficoltà e ampiamente al di sotto della cosiddetta soglia di povertà? A tutto questo - conclude il Governatore - esprimo la più netta, totale, ferma opposizione del Veneto".