Cerca
Cerca
+

Giglio: il Wwf, prima stima danno ambientale 13 mln euro (2)

  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - Dopo l'inizio del viaggio del relitto è urgente un monitoraggio dello stato dei fondali interessati per programmarne il ripristino, rimuovendo le piattaforme subacquee e i detriti rimasti sui fondali, tagliando i pali piantati sui fondali ed eliminando qualsiasi altra attrezzatura fissa e mobile del cantiere. Particolarmente delicati saranno poi l'ingresso e l'attracco nel porto di Genova del relitto. Ciò implicherà che sia assicurata anche in questa fase una pronta risposta ad un'eventuale emergenza ambientale. E una volta arrivato a Genova il relitto per smantellare la Costa Concordia ci devono essere tutte le autorizzazioni necessarie allo stoccaggio dei materiali scaricati dalla nave e per la demolizione e il riciclaggio ed alla gestione dei rifiuti e un piano per smaltirli. Infine, conclude il Wwf, si deve completare l'istruttoria dell'Ispra, l'istituto di ricerca che dipende funzionalmente dal ministero dell'Ambiente, sulla quantificazione definitiva del danno ambientale che è stato quantificato, ad una prima stima prudenziale dello stesso Istituto, in almeno 13 milioni di euro .

Dai blog