Strage Bologna: Bolognesi (Ass. familiari vittime), Stato allontani chi ha coperto atti
Bologna, 27 lug. - (Adnkronos) - La declassificazione degli atti relativi alla Strage di Bologna ed altri attentati su cui ancora non si è fatta piena luce, decisa ad aprile scorso dal Governo Renzi, "rappresenta una svolta di grande significato politico, chiediamo che ora si faccia un'analisi degli atti rimasti finora nascosti e riservati, ma anche che lo Stato allontani da sè chi risulta compromesso, perchè è ora di togliersi dai piedi chi era nei servizi segreti e coprì allora la piena verità, penso a persone come Pollari che oggi è nel Consiglio di Stato". E' quanto spiega all'Adnkronos il parlamentare e presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, a pochi giorni dal 34esimo anniversario dell'esplosione che il 2 agosto 1980 provocò 85 morti e oltre 200 feriti. 'Le vecchie coperture sono cadute. Si aprono gli archivi segreti della Repubblica. I mandanti avranno un volto. I responsabili politici dovranno spiegare l'omertà'. Non a caso, è questa la frase che campeggia sul manifesto scelto dall'associazione per accompagnare le celebrazioni di quest'anno. "La desecretazione è cosa molto positiva - prosegue Bolognesi - non so se troveremo in quei documenti elementi nuovi sui mandanti, sicuramente noi ce li studieremo, ma saranno depositati nell'Archivio di Stato quindi nella disponibilità di tutti coloro che vorranno fare ulteriori ricerche". Bolognesi su questo non ha dubbi: "si apre una stagione nuova in cui è possibile togliersi di torno i figli del passato". (segue)