Infortuni: sindacati Roma e Lazio, si convochi comitato coordinamento
Roma, 28 lug. - (Adnkronos) - "La tremenda notizia della tragedia sul lavoro accaduta questa mattina ad Aprilia, con due operai rimasti uccisi dalle esalazioni tossiche fuoriuscite da un impianto di compostaggio, deve richiamare l'attenzione di tutti, una volta di più, sulla sicurezza del lavoro perché diventa oramai insostenibile che quasi quotidianamente, nella nostra regione, si faccia un bollettino con i caduti di guerra". Lo dichiarano in una nota i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio, Claudio Di Berardino, Mario Bertone e Pierpaolo Bombardieri. "Con la differenza però non banale, che non si tratta di una guerra ma del lavoro - proseguono - Il dato della diminuzione è in realtà fittizio, dovuto prevalentemente al calo della forza lavoro. Per questo chiediamo l'immediata convocazione del comitato regionale di coordinamento, anche per ridefinire un piano di azione capace di agire con efficacia sulla prevenzione. Non vorremmo che chi deve vigilare e far rispettare le normative sulla sicurezza se ne sia dimenticato. Noi questo non lo accettiamo. Non possiamo più accettarlo". "Esprimiamo il nostro cordoglio alle famiglie delle due vittime che hanno perso la vita e con profonda rabbia chiediamo alle istituzioni di farsi carico di un rinnovato e più forte impegno affinché la sicurezza del lavoro sia un bene davvero per tutti e non per pochi".