Cerca
Logo
Cerca
+

Camorra: Relazione Dna, cattura Zagaria non ha sancito fine Casalesi

default_image

  • a
  • a
  • a

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - La cattura di Michele Zagaria, il capo dei Casalesi (avvenuta il 7 dicembre 2011), dopo aver individuato e smantellato un bunker nel cuore del suo feudo, a Casapesenna "ad appena un anno dall'arresto di Antonio Iovine (altra figura apicale del predetto clan), ha fatto registrare, specie nell'immediatezza, reazioni particolarmente entusiastiche, tanto che -anche tra alcuni addetti ai lavori- si e' fatta strada l'opinione secondo la quale il clan dei Casalesi con la cattura dell'ultimo vero capo sarebbe sostanzialmente venuto a cessare", e cio' "si e' detto pur in una prospettiva di perdurante attenzione verso il nuovo che inevitabilmente si sta gia' sedimentando". E' quanto si legge nella relazione della Direzione nazionale antimafia, riferita al periodo luglio 2011-giugno 2012 La Dna sottolinea che "la fine della latitanza di Zagaria assume un significato di straordinario rilievo e costituisce un evento importantissimo anche per cio' che concerne la definizione attuale e futura dei complessivi assetti criminali" ma "non sembra pero' che ad essa debba ascriversi addirittura la fine del clan dei Casalesi per come lo abbiamo conosciuto almeno negli ultimi venti anni". (segue)

Dai blog