Fecondazione: Pd su eterologa, Lombardia garantisca accesso entro 1 ottobre

Milano, 4 set. (AdnKronos Salute) - "La speranza ora è che la decisione delle Regioni dissolva le perplessità espresse fino a ieri" in Lombardia "dall'assessore alla Salute Mario Mantovani, e che sia approvata in tempi rapidi una delibera che consenta l'accesso alla fecondazione eterologa, recependo le linee guida nazionali approvate oggi, al massimo entro il 1 ottobre". E' l'auspicio espresso dalla vicepresidente del Consiglio regionale lombardo, Sara Valmaggi (Pd), e da Lucia Castellano, capogruppo del Patto civico, che commentano l'ok unanime delle Regioni alle linee guida sull'eterologa. "Una decisione positiva che tutela un diritto fondamentale riconosciuto dalla Corte Costituzionale, garantendo finalmente l'accesso alle prestazioni mediche". Ora, assicurano, "ci batteremo con forza in Consiglio". La Toscana, affermano Valmaggi e Castellano, "ha fatto bene ad andare avanti. Come opposizione abbiamo già depositato una mozione perché anche la Lombardia si adegui in tempi brevi. Questo anche perché la nostra regione è all'avanguardia nell'applicazione delle tecniche di procreazione assistita, potendo già contare su 60 centri autorizzati (il 20% del totale nazionale) di cui 20 pubblici, 9 privati convenzionati e 31 privati. I cittadini che ne hanno fatto richiesta già ad oggi risultano essere numerosi". Di accesso all'eterologa si discuterà anche domenica 7 settembre alle 19 alla Festa dell'Unità di Milano (in programma al Carroponte a Sesto San Giovanni).