Sicilia: Ferreri (M5S), riserva naturale interdetta a pubblico ma non a resort
Palermo, 4 set. - (Adnkronos) - Un tratto di riserva naturale integrale "interdetto ai mezzi dei cittadini ma non a quelli del resort di una multinazionale". "E' quello che accade a Cava Randello, tra Punta Braccetto e Scoglitti, in provincia di Ragusa", come denuncia il M5S. "Un'odiosa discriminazione", cui "punta a far luce" un'interrogazione depositata all'Ars dal Movimento 5 Stelle. "Una parte della riserva naturale di cava Randello - racconta la deputata Vanessa Ferreri, prima firmataria dell'atto - è stata concessa come 'spiaggia' per i turisti che alloggiano in un noto resort della zona. L'ingresso della riserva, sito di interesse comunitario di rara bellezza, delimitato da un cancello, è sempre stato precluso ai mezzi dei cittadini, che lasciano le auto nei parcheggi esterni e raggiungono la spiaggia a piedi . E' stato notato, invece, che questo cancello viene aperto per far entrare i pullman, le navette e tutti gli altri mezzi del resort, che portano i turisti fino alla spiagge: un'odiosa discriminazione per cui pretendiamo risposte". "Il fatto, venuto alla ribalta grazie alle segnalazione dell'associazione "Fare Verde" di Vittoria, inoltre inquina la riserva", spiega il M5S. Per questo è scattata l'interrogazione M5S al presidente della Regione ed all'assessore al territorio ed Ambiente per capire "se non ritengano di intervenire con urgenza per fare chiarezza sulla vicenda e per verificare la regolarità e l'ambito di operatività della concessione demaniale rilasciata alla multinazionale, punendo gli eventuali abusi".